Negoziare, negoziare, negoziare. Su tutto. Anche nelle condizioni più difficili e sui temi più intrattabili posti dalla Russia. L’alternativa è una catastrofica guerra che non avrà vincitori. Negoziare vuol dire essere disponibili a modificare le proprie posizioni per costruirne una comune. Fare un passo indietro per fare un passo avanti sulla via della pace.
Ci facciamo interpreti del sentimento della comunità civile di Caprino Bergamasco, per esprimere la ferma condanna della guerra e della violenza, di ogni forma di sopruso e di aggressione, e al contempo per gridare al mondo che la pace è possibile e che ciascuno di noi ha un ruolo e per questo nessuno deve rimanere indifferente!
Chiediamo a tutti coloro che ne hanno il potere di fermare ogni atto di violenza e di fare spazio alla diplomazia, al dialogo, alla speranza, alla pace!
Chiediamo a tutte le forze in campo di rinunciare all’uso della forza e di ritornare al tavolo del dialogo e del negoziato, a ridare la parola alla diplomazia e alla politica che, per sua stessa natura, deve essere sempre al servizio del bene.
Invitiamo tutti i cittadini/e ad esporre un drappo bianco a una delle proprie finestre come segno del nostro coinvolgimento in questa situazione.
Ripetiamo: con la guerra tutto è perduto. Con la pace tutto è possibile!”
L’amministrazione comunale di Caprino Bergamasco